M5S e Pd non sono ecologici, sono ideologici. Noi diciamo sì al progresso

Oggi Azione e Italia viva hanno organizzato una bella iniziativa per dire sì al progresso, che non danneggia ma anzi aiuta anche l’ambiente. Vi consiglio di guardarla per capire perché il voto alla nostra lista è l’unico che può contribuire allo sviluppo del Paese, senza contraddizioni e ambiguità.

Purtroppo io non sono riuscita a partecipare, ma mi sarebbe piaciuto essere con loro per spiegare – ad esempio – come il termovalorizzatore di Acerra abbia contribuito in maniera determinante a risolvere il problema dei rifiuti a Napoli, con notevoli risparmi per le casse del Comune e creando anche ricchezza e occupazione.

È un esempio di come la nostra Italia usi la tecnologia e la modernità per assicurarsi autonomia energetica, aria e suolo puliti. È quello che fanno da anni i Paesi europei più avanzati, dove la difesa ambientale è fatta in modo serio da persone serie.

Il Pd e il M5S non sono ecologici, sono ideologici. Il loro “no” a rigassificatori, gasdotti, termovalorizzatori significa un’Italia più sporca, più dipendente da fonti inquinanti, più dipendente dall’estero, in bali di chi ha il potere di lasciarla al freddo.

Questo è il senso della nostra iniziativa, questo vogliamo dire: finiamola con i “no”, l’Italia deve cambiare strada.