In questa campagna elettorale, Il Pd e il Movimento Cinquestelle stanno scommettendo sulla disgrazia del Sud. Il reddito di cittadinanza così come la promessa di centinaia di migliaia di assunzioni nella pubblica amministrazione sono gli strumenti clientelari attraverso i quali vogliono ottenere voti facili.
Io, da ministro per il Sud, ho scommesso sulla forza, sulla volontà, sulla capacità di un Sud al quale dobbiamo dare opportunità, non elemosina. Si può fare, lo abbiamo fatto.
In un anno abbiamo visto aprirsi in Italia 700mila nuovi posti di lavoro, la maggioranza dei quali a tempo indeterminato e moltissimi nel Mezzogiorno. Avere interrotto questa azione è stato un delitto contro i giovani, le donne, gli adulti che vogliono lavorare e vivere, non limitarsi a sopravvivere.
La stessa cosa vale per il PNRR. Iniziare a “mettere a terra” quel Piano si è tradotto per il Sud in cose concrete. Stiamo parlando di alta velocità, ferrovie locali, stazioni moderne, scuole dove mancano e scuole decenti dove sono indecenti, asili ovunque perché ovunque sono carenti o disastrati, interventi sui porti e sulle aree retroportuali attesi da un ventennio. E ancora: sanità di prossimità, palestre e mense che si traducono in tempo pieno per le decine di migliaia di ragazzi e famiglie che finora non possono usufruirne. Sostegno sociale a chi versa nella povertà più estrema, a partire dalla casa e altre forme di aiuto.
In breve, significa portare al Sud diritti almeno paragonabili a quelli di cui il Nord gode da sempre.
Oggi chi ci assicura che quel percorso andrà avanti? Né Giorgia Meloni né Matteo Salvini hanno mai risposto alla mia semplice domanda: garantite che la quota del 40% del PNRR al Sud sarà rispettata? O volete spostare una buona parte di quegli 82 miliardi altrove?
D’altra parte, Salvini è il massimo rappresentante del “partito del Nord”, che si è sempre messo di traverso sugli investimenti al Sud. E Meloni non ha mai votato il PNRR, né in Europa né in Italia, quindi non si sente vincolata a nessun impegno.
Se le liste di Azione-Italia viva avranno il risultato che meritano, cosa di cui sono certa grazie al vostro aiuto, siamo pronti a ingaggiare una battaglia durissima per difendere ogni singolo euro destinato al Sud.